Il rito simbolico
Nella cornice dell’Antica Corte Ortalli, il matrimonio di Silvia e Alessandro è stata una festa divertente, disinvolta ma sopratutto colorata.
La celebrazione dell’amore tra Silvia e Alessandro è partita dalla cerimonia simbolica, scritta e celebrata da 3 amiche con la supervisione di Michele Squeri, sotto al salice piangente del parco.
La scelta floreale
Il progetto floreale prevendeva una palette cromatica che spaziava dai toni caldi dell’arancio, del giallo senape e del rosso accostati al cioccolato, al mattone e al viola.
Per questo progetto sono stati scelti fiori speciali non convenzionali, lontani dalle scelte classici del matrimonio tradizionale come la sterlizia, protagonista di tutto l’allestimento, accostata al nutan, anthurium addolciti da rose, garofani e bacche.
A completare la palette cromatica del matrimonio tre toni di verde che, oltre ad essere stati fondamentali come base alle composizioni con arbusti di ruscus, cotinus, eucalipto e querci, sono stati utilizzati per la stampa degli inviti, delle partecipazioni e dei menù.
Gli allestimenti
La mise en place e l’allestimento della sala per la cena continuava con la declinazione della palette dai toni caldi aggiungendo alcuni elementi inaspettati, come le zucche trasformate in contenitori per le composizioni. A fare da cornice al centro tavola una mise en place sviluppata con tovagliato grigio, candele verdi e arancioni su portacandele dorati.
All’ingresso della sala erano state posizionate delle bottigliette di Gin personalizzate alle quali sono state legate le escort card per accompagnare gli invitati al loro posto per la cena, diventando cosi anche un regalo per ogni invitato.
Il taglio torta
La scenografia realizzata per il momento del taglio torta e la stessa torta sono stati progettati con lo scopo di stupire!
Per il taglio è stato creato uno scenografico gazebo di bamboo illuminato da lampade vintage e piccole luci sempre dai colori caldi; la torta era una semplice wedding cake a quattro piani bianca inserita in una spirale di fiori che la avvolgeva senza toccarla come fosse eterea.
La festa
La personalizzazione è stata il tema principale dell’after party, dove il focus era tutto sul bar Mixology. Gli ospiti di Silvia e Alessandro hanno potuto gustare cocktail creati su misura per gli sposi, accompagnati da cubetti di ghiaccio con le loro iniziali incise. Anche i drink selezionati dagli sposi, oltre ai grandi classici, riprendevano i colori del matrimonio.
Per rendere la festa unica è stato creato un Photobooth unico: un arco di palloncini con una scritta al neon dall’effetto decisamente sorprendente.